Ha suscitato vivo interesse il post ‘Nuovi Valori’ e diversi sono stati i commenti espressi dai lettori.
Robbie trova eccellente l’intuizione del ‘Vivere con Lentezza’ perchè ci permette di riflettere e, quindi, di evitare l’agire frenetico proprio dell’assenza del pensiero. Fabiana, sebbene trovi l’idea 'curiosa', pensa che ‘vivere con lentezza’ farebbe bene a molti. Rita, invece, sostiene che in realtà non si tratta di ‘nuovi’ bensì di antichi valori. E aggiunge: “oggi siamo più istruiti, più ricchi, più belli, ma perennemente inquieti, insoddisfatti e quindi più infelici”. Bruno, infine, intravede una dicotomia tra il ‘Vivere con Lentezza’ e la sua celebrazione in luoghi come New York, Tokyo, Shanghai: “è quasi come offrire un panzerotto ad un obeso”, egli dice.
Considerato l’interesse suscitato dall’argomento, di seguito riporto con piacere alcuni dei “Comandalenti” che governano il "Vivere con Lentezza”:
- svegliamoci 5 minuti prima del solito per farci la barba, truccarci o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria;
- quando siamo in coda alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare la nostra serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello;
- evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer. Il rischio è diventare scortesi, imprecisi e approssimativi;
- facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta;
- evitiamo qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti e gustiamo, invece, la nostra città, qualunque essa sia;
- quando abbiamo 15 giorni di ferie dedichiamone 10 alle vacanze e utilizziamo i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
Di uguale interessante portata sono i seguenti Comandalenti per la cucina.
- Ippocrate insegna che il cibo è la prima medicina. Crediamoci.
- È scientificamente provato che l'acqua non bolle prima se continuiamo a osservarla: quindi, senza fretta, appassioniamoci alla preparazione della nostra cenetta e apparecchiamo con cura la tavola. Un fiore?
- Utilizziamo tutti i nostri sensi per godere dei singoli ingredienti: la vista, il tatto, l'olfatto, il gusto. Anche l'udito: i rumori della cucina fanno tanto casa e calore!
- Evitiamo il "due in uno"! Se mangiamo non telefoniamo, se telefoniamo non mangiamo.
- Non precipitiamoci. Il cinema, la lavastoviglie, l'ultimo ritocco al computer, ... possono aspettare!
Nessun commento:
Posta un commento