lunedì 15 febbraio 2010

La Danza del Leone

Una tradizione antichissima vuole che sia la Danza del Leone a salutare il Nuovo Anno Lunare Cinese.
Al ritmo assordante, ma ricchissimo di energia, di tamburi percossi da mani sapienti, la rappresentazione vede uno o più “Leoni” (in realtà il costume ricopre interamente due attori agilissimi che mimano i movimenti della fiera) di vivacissimo color rosso o giallo, apparentemente villosi, con una gran testa. La danza attraversa vari passaggi acrobatici e presenta persino balzi di un certo pericolo.


Il “Leone” agguanta i mandarini che gli organizzatori hanno preparato in capienti vassoi e accovacciato li sbuccia e li mangia, per poi distribuire con generosi lanci verso il pubblico e, beninteso, gli organizzatori sia spicchi che bucce. Ottimo presagio esser colpiti da tali lanci.....


Vasto e rilevante il simbolismo. Con la brillantezza dei colori, i grandi occhi, uno specchio sulla fronte, un corno sulla testa, il Leone esorcizza con la sua danza rituale gli spiriti del male ed invoca il fato e la buona sorte. Per tale ragione, ogni impresa organizza con la massima attenzione una Danza del Leone che, all’assordante ritmo dei tamburi, spazzi via il male e, con l’energia sprigionata, renda positivo l’anno a venire e favorisca gli affari ed il benessere.
Gong XI Fa Cai ! ! !

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