martedì 16 dicembre 2008

La Scarpa: nuovo Attore sulla scena internazionale

Nella scena in cui Muntazer al-Zaidi, giornalista iracheno, scaglia le sue scarpe contro il Presidente George W. Bush, colpiscono la perfetta mira del tiratore nel lancio di ambedue le scarpe e la abile rapidità del “Bersaglio” nello schivare il pericolo. La sequenza, mirabilmente amplificata dalla CNN, diverrà forse un cult o più probabilmente rappresenterà un’icona di questa difficile epoca di conflitto e confusione.

Va, tuttavia, sottolineato che la scarpa aveva già da tempo varcato la soglia della scena internazionale. Memorabile Abebe Bikila che, il 10 settembre 1960, conquista l’oro della Maratona ai giochi olimpici di Roma tagliando il traguardo sotto l’Arco di Costantino a piedi nudi. In realtà, l’etiope era partito con le scarpe ai piedi, ma dopo una dozzina di chilometri le ha lanciate (anche lui !) all’auto dei giornalisti che seguiva la corsa.

Indimenticabile anche il Segretario del Partito Comunista Sovietico Nikita Krushef che, all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 12 ottobre 1960, brandì con virulenza, ma secondo molti addirittura picchiò violentemente sul banco, il proprio mocassino di pelle marrone, nel pieno della discussione sulla “Dichiarazione sulla concessione dell’indipendenza ai paesi ed ai popoli coloniali” presentata dall’URSS ma che alcuni paesi volevano estendere ai popoli dell’Est Europeo, privati del libero esercizio dei loro diritti sociali e politici. Il gesto non fu apprezzato dall’allora Primo Ministro Britannico McMillan che gelidamente invitò il leader sovietico ad attendere la traduzione per comprendere ciò di cui si stava discutendo.

Non è dato sapere quando i creativi ed i pubblicitari utilizzeranno le immagini del “lancio di Bagdad” per la promozione di qualche nuovo prodotto. Certamente, però, la Scarpa è oramai entrata a pieno titolo sulla scena internazionale e rappresenta mirabilmente il nostro tempo.

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