domenica 9 gennaio 2011

Capodanno Esotico ?


Marrakech è senza dubbio tra le destinazioni mondiali più sofisticate ed esotiche.
Certamente alla sua fama contribuisce la storia millenaria di questa antica capitale imperiale che, ancora oggi, plasma ogni aspetto della vita della città. Ecco la Koutubia, perfetta gemella della torre campanaria della cattedrale di Siviglia, memoria del tempo in cui ambedue le città erano parte del medesimo impero, culturale e religioso, prima ancora che politico. E poi il Palazzo di Bahia, eccellente esempio di un’architettura ricca, geometricamente perfetta, ma anche rappresentativa della vita quotidiana del Signore del luogo. E poi le Tombe Saadite, di una bella ricchezza barocca, che dimostrano, attraverso la rispettosa vicinanza delle tombe musulmane, ebraiche e cristiane, come il passato sia stato assai più integrato e tollerante della nostra “civilissima” epoca.

E poi Marrakech è la cucina – orgogliosamente mediterranea – forse il miglior esempio di integrazione di gusti, di sapori, di colori.

Ma Marrakech è soprattutto l’atmosfera che si respira: è la piazza Jamaal el Fna (quella del film di Hitchcock “L’uomo che sapeva troppo”) con la sua variegata animatissima umanità: dall’incantatore di serpenti al cantastorie, al venditore di improbabili denti, fino alla miriade di cibi e bevande tra i più eccessivamente “naturali”. È il misterioso schiudersi, dietro portoni quasi anonimi, di sontuosi giardini allietati dalla musica di fontane, corti ove troneggia la perfezione di decorazioni geometriche e floreali.

E poi Marrakech è l’oziare in piscina, baciati dal caldo sole predesertico, ammirando la neve sui vicini monti dell’Atlas. È la magia del suk, intricatissima rete di migliaia di viuzze e passaggi segreti, ove la negoziazione del prezzo è un obbligo e dove gli antichi saperi sopravvivono ai valori della modernità. È il verde rigoglioso degli ulivi e delle palme che sposa perfettamente il caldo rosso mattone di ogni costruzione. È il “bel mondo” internazionale che vi si dà convegno per apprezzare e accrescere la raffinata sofisticatezza di un lusso caldo e sensuale.

Insomma, Marrakech è il luogo migliore ove salutare il vecchio anno che se ne va via e il Nuovo Anno che tutti ci auguriamo sereno, ricco di belle sorprese, foriero di realizzazioni importanti.

Auguri!!!

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