domenica 5 dicembre 2010

La Dritta

“Fate luogo voi, la diritta è mia” fa dire Alessandro Manzoni al futuro Fra Cristoforo, nel capitolo IV de I Promessi Sposi. Ambedue, racconta Manzoni, camminavano rasente al muro, tuttavia Fra Cristoforo lo strisciava col lato destro che, secondo una consuetudine allora in voga, gli dava il diritto di non staccarsi dal muro. L’altro pretendeva invece l’opposto: che il ‘diritto alla dritta’ spettasse a lui in quanto nobile.
Ma quale è la “dritta” e perché in molti paesi si guida a destra ed in altri a sinistra?
In epoca medioevale era consuetudine viaggiare sulla sinistra per essere in posizione vantaggiosa per l’eventuale (e frequente) uso della spada. In tal maniera si limitava anche la possibilità che il fodero, indossato sulla sinistra, colpisse le persone che camminavano in senso opposto. Inoltre, la spada posta sul lato sinistro del corpo rendeva più agevole salire a cavallo.
Si fa, tuttavia, risalire a papa Bonifacio VIII (quello del Giubileo del 1300) la prima formalizzazione dell'obbligo di viaggiare sul lato sinistro della strada.
Successivamente, nel 1773, gli inglesi introdussero un “codice della strada” che confermava il lato sinistro come quello sul quale procedere. Nel frattempo, tuttavia, si avventò sull’Europa il “Tornado Napoleonico” e, nel 1794, a Parigi fu emanata una legge che imponeva di procedere sulla destra.
Tale norma certamente rispondeva alla “esigenza” napoleonica di andar contro gli inglesi in qualunque maniera, ma in realtà essa accoglieva anche una pratica già molto diffusa in Francia e negli “alleati” Stati Uniti: il trasporto di grandi quantitativi di prodotti agricoli in giganteschi vagoni trainati da numerosi cavalli. Questi convogli non prevedevano un sedile per il conducente che, infatti, sedeva sull’ultimo cavallo a sinistra, posizione che gli consentiva di frustare i cavalli col braccio destro e controllare che le ruote dei carri provenienti dal lato opposto (che quindi passavano sulla sinistra) non si toccassero con quelle del proprio convoglio.
Napoleone conquistò gran parte dell’Europa continentale ove, quindi, fu adottata tale norma. La pratica della guida a sinistra continua invece ancora oggi in Inghilterra ed in tutti i paesi colonizzati o, comunque, sottoposti all’influenza inglese, salvo che in Scandinavia ove, nel 1967, si optò per la guida a destra.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Forse in tempi come questi bisognerebbe tornare a muoversi a sinistrain quanto l'uso di spade e pugnali potrebbe tronare d'attualita'!
Un abbraccio
Rob