Una lapide posta sulla facciata ricorda che la chiesa a Lui dedicata, nell’omonima piazza di Napoli, fu "edificata da re Carlo III in rendimento di grazie per aver ottenuto prole maschile". A Roma, invece, la Chiesa dei Quaranta Martiri, in via di san Francesco a Ripa in Trastevere, è più nota come la chiesa delle zitelle perché è lì che il 17 maggio, festa di San Pasquale Baylon, si recano a pregare le giovani da marito. A Torino, invece, la Sua fama è indissolubilmente legata ad una ricetta universalmente apprezzata.
Nato nel giorno di Pentecoste (Pasqua di Pentecoste, da cui il nome di Pasquale) del 1540 a Torre Hermosa in Aragona, da giovane fu garzone di un allevatore di pecore. A diciotto anni sarebbe voluto essere ammesso al convento di S. Maria di Loreto dei francescani riformati alcantarini, ma gli fu opposto un rifiuto. Tuttavia la fama di santità e alcuni prodigi compiuti gli aprirono le porte del convento, dove Pasquale Baylon poté emettere i voti religiosi il 2 febbraio 1564, come "fratello laico".
Pasquale, illetterato, trascorse gli anni della vita religiosa svolgendo la mansione di portinaio, ma è considerato addirittura "il teologo" dell'Eucaristia, non solo per le dispute che egli sostenne con i calvinisti di Francia, durante un suo viaggio a Parigi, ma anche per gli scritti che egli ha lasciato, una specie di compendio dei maggiori trattati sull’argomento. Morì, all'età di cinquantatre anni, a Villa Real nei pressi di Valencia, il 17 maggio 1592, giorno di Pentecoste. Nel 1618, veniva proclamato beato e nel 1690 santo.La pietà popolare ha tradizionalmente legato il culto per questo Santo alla ricerca di un marito da parte delle ragazze. A tal fine, il 17 maggio, festa di San Pasquale Baylon, si può invocare la Sua intercessione mediante la seguente preghiera:
Oh San Pasquale Baylonne
Protettore delle donne
Deh, trovatemi un bel marito
Bello, forte e colorito
[Bianco, rosso e saporito, secondo un’altra versione]
Ma di certo a Voi uguale,
Oh glorioso San Pasquale!
Per tale straordinaria invenzione, dal 1722 san Pasquale de Baylon è stato proclamato protettore dei Cuochi, dando così inizio al perenne quesito su cosa possa legare le zitelle ai cuochi …
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